Innanzitutto i cartoni o disegni animati sono nati prima dell'invenzione della macchina da presa. I primi esempi di disegni animati furono utilizzati per la prima volta in uno spettacolo del 1889 di Reynaud. Lui dipingeva le sue brevi storie direttamente sulla pellicola; una lampadina illuminava i disegni e una serie di lenti costituivano la macchina da proiezione.
Il primo ad utilizzare la macchina da presa per i disegni animati fu Emile Cohl nel primo decennio del '900. La tecnica usata era molto simile a quella di Reynaud, ma l'apparecchio da presa gli permetteva di di realizzare il negativo della pellicola disegnata e la successiva stampa delle copie consentiva l'impiego commerciale dei suoi films.
I cartoni animati si diffusero negli Stati Uniti, dove trovarono un terreno ideale in quanto, già in quell'epoca era molto sviluppato il gusto della vignetta e dei fumetti. Era il 1920 quando venne inventato il primo personaggio dei cartoni animati, Felix The Cat; divenne rapidamente famoso in tutto il mondo e può essere considerato il primo animale antropomorfico che sia apparso sullo schermo.
L'idea venne in seguito ripresa e applicata su vasta scala da Walt Disney, la cui fortuna ebbe inizio nel 1928, con l'avvento del cinema sonoro, con il celebre personaggio Mickey Mouse (Topolino). La grande capacità narrativa, la felicità e la consistenza dei personaggi da lui creati, imposero Disney in tutto il mondo.
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